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Nuova Range Rover Evoque – Model Year 2021

 

La nuova Range Rover Evoque presenta una gamma di PHEV e MHEV capace di soddisfare ogni esigenza del cliente.

Due nuove motorizzazioni mild hybrid diesel si aggiungono al lancio del primo 3 cilindri Land Rover P160 – lo stesso impiegato nell’ibrida P300e.

La gamma Ingenium è stata aggiornata nel 2020 secondo le normative più stringenti, e offre maggiori prestazioni, efficienza, riduzione dei consumi e delle emissioni.

Nuovo ed efficiente 3 cilindri Ingenium.

Il primo PHEV dell’Evoque, la P300e, ha portato nuovi livelli di efficienza, con un’autonomia in modalità elettrica di 55 km*. La gamma degli Ingenium diesel e benzina è stata ulteriormente migliorata ed offre una maggiore possibilità di scelta e grande efficienza. Le emissioni sono state ridotte su tutta la gamma e l’introduzione del 3 cilindri benzina Ingenium – il P160 – offre un accesso efficiente e raffinato al mondo Evoque. Il nuovo motore è il più recente membro della famiglia modulare Ingenium, che ora conta varianti a 3,4 e 6 cilindri. Il P160 eroga 160 CV con 260 Nm di coppia, e garantisce un attraente blend di prestazioni ed economia grazie alla leggerezza ed alla trazione 2WD. La vivacità in accelerazione (0/100 km/h in 10,3 secondi) è accoppiata ad una guida raffinata grazie anche alla trasmissione automatica ad otto rapporti, di serie. Il più piccolo motore Land Rover offre un efficiente accesso al mondo Evoque con emissioni di CO2 da 180g/km**e consumi da 8,0l/100km) **. Il tre cilindri Ingenium è lo stesso che equipaggia la P300e PHEV. Il 3 cilindri è abbinato all’ Electric Rear Axle Drive, il motore elettrico sull’asse posteriore, per una potenza totale di 309 CV, con un consumo pari a 2,0l/100km * ed un’autonomia in modalità elettrica di 55 km *. La P300e registra emissioni di CO2 pari a 44 g/km e è in grado di ricaricare l’80% della batteria in soli 30 minuti†. I due diesel 4 cilindri Ingenium di prossima generazione offrono entrambi la tecnologia MHEV, e potenze di 163CV e 204 CV. Questo propulsore in alluminio – 37 kg più leggero del 4 cilindri – offre raffinatezza e prestazioni abbinate ad economia di consumi. Questo motore di ridotta cilindrata vanta livelli eccezionalmente bassi di attriti, il che contribuisce alla sua grande efficienza. Il condotto di scarico è integrato nella testata in alluminio, abbreviando così i tempi di riscaldamento e minimizzando la distanza fra le valvole di scarico e la turbina del turbocompressore, per una maggiore reattività.

NUOVI DIESEL EFFICIENTI 2020

Sono disponibili due quattro cilindri Ingenium di prossima generazione, entrambi con tecnologia MHEV. Con uno starter a cinghia ed un pacco batterie, i veicoli MHEV recuperano l’energia normalmente persa in decelerazione rinviandola alla batteria da 48 Volt del veicolo a tutto vantaggio delle prestazioni e dei consumi. Con potenza rispettivamente di 163 CV e 204 CV questi motori sono più potenti dei precedenti, con migliori dati di emissioni e consumi. Il D165 è più potente ed efficiente del motore precedente. Con 163 CV (120 kW) e coppia di 380 Nm il motore, brillante e reattivo, accelera da 0 a 100 km/h in 9,8 secondi. Il nuovo motore è disponibile con trasmissione automatica e 4×4 o in versione con trasmissione manuale e trazione anteriore, con emissioni di CO2 da 158 g/km ** e consumi da 6,0l/100km**. Il più potente D200 eroga 204 CV (150 kW) con una coppia di 430 Nm; accelera da 0 a 100 km/h in 8,5 secondi e registra emissioni di CO2 pari a 169 g/km.*. I miglioramenti dei dati di consumo rispetto ai propulsori precedenti provengono da una serie di modifiche alla combustione, e alle riduzioni degli attriti. Il bilanciamento del motore è stato rivisto per una maggiore raffinatezza, e gli iniettori a solenoide offrono combustione più costante e regolare. Il rigido monoblocco in alluminio pesa 2 k La configurazione a tre cilindri migliora il flusso dei gas di scarico assicurando che la girante generi un incremento pressoché istantaneo della pressione di sovralimentazione. L’efficiente Raffreddamento ad Acqua dell’aria di Sovralimentazione fa sì che la densità dell’aria aspirata nella camera di combustione rimanga elevata, migliorando ulteriormente prestazioni ed efficienza a tutti i regimi di rotazione del motore. Il tre cilindri, come le varianti ibride a quattro cilindri – monta un alternatore/starter integrato a cinghia (BiSG). Questo lavora a fianco dell’ERAD per la frenata rigenerativa, ricarica la batteria in decelerazione e consente anche operazioni di stop/start più rapide e silenziose rispetto ad un tradizionale motorino di avviamento. La scelta si amplia con i motori a benzina nelle versioni P200, P250 e P300, tutti con tecnologia MHEV. Il sistema mild hybrid recupera l’energia normalmente persa in decelerazione e la reimpiega tramite un generatore/starter a cinghia ed una batteria sotto il pavimento. Il motore può venire spento in frenata a bassa velocità per ridurre i consumi, e assistere poi durante l’accelerazione.