DIESEL O BENZINA? COS’È IL WLTP E RDE?
DIESEL O BENZINA? COS’È IL WLTP E RDE?
I test effettuati sui veicoli consentono di comprendere il mondo reale, così come le mappe rappresentano una guida per comprendere un viaggio. Le mappe hanno subito un’evoluzione nel corso del tempo: si è passati da quelle cartacee ai navigatori satellitari che garantiscono indicazioni sempre più precise. Analogamente, i nuovi test WLTP e RDE per la misurazione delle emissioni e del consumo di carburante forniranno dati ancora più accurati, essenziali quando si acquista un nuovo veicolo.
DIESEL O BENZINA? COS’È IL WLTP E RDE?
A settembre 2018, è entrato in vigore il nuovo standard europeo WLTP (Worldwide Harmonised Light Vehicle Test Procedure). Esso sostituisce l’attuale standard NEDC (New European Drive Cycle) e valuta l’efficienza del carburante per i veicoli a benzina, diesel, elettrici e ibridi. Al momento dell’acquisto di un veicolo nuovo, le informazioni rifletteranno in modo più preciso il chilometraggio ottenibile con un solo pieno (o carica) nel mondo reale.
Un modo per sopperire alle inaccuratezze del ciclo NEDC è stato protrarre la durata dei test. I test NEDC duravano circa 20 minuti, il nuovo test WLTP durerà invece 30 minuti e, oltre a testare il veicolo, prenderà in esame anche gli effetti delle dotazioni opzionali, come gli accessori montati in fabbrica. Nel settembre 2019, entreranno in vigore nuovi test su strada che porteranno all’introduzione di nuovi valori. Tali test misureranno anche l’ossido di azoto (NOx), il particolato e le altre emissioni dei gas di scarico.
A settembre 2018, è divenuto obbligatorio anche il test RDE (Real Driving Emissions). I test RDE misureranno il particolato e le emissioni di diossido di azoto (NO2) direttamente su strada.
Dall’esigenza di cambiare i test e nel contempo cambiati i limiti imposti a livello europeo per dare un po’ di respiro ai produttori, consentendo loro di adattarsi ai nuovi protocolli messi in campo, nascono i motori Euro 6D TEMP.
PERCHÈ DUE TEST?
Semplice: prima si usava NEDC che non aveva riscontro nel mondo reale ed era un test di laboratorio. Ora si avrà un doppio test in una fase di transizione verso la “realtà”, con incrementi basati sulla tolleranza:
- con Euro 6D TEMP la tolleranza tra la misura in laboratorio e quella in condizioni reali è del 110%
- con Euro 6D la tolleranza scende al 50%
Se con Euro 6 il limite di NOX è di 60/80 milligrammi per chilometro rispettivamente per benzina e diesel, Euro 6D TEMP con il nuovo ciclo consente uno scarto del 110% nella fase di transizione, portando i limiti a 126 e 168 mg/km. Nel 2020/2021 entrerà in vigore Euro 6D e lo scarto sarà quindi del 50%: i dati sono quindi 90 mg al chilometro per benzina e 120 mg al chilometro per diesel.
Noi garantiamo già la conformità ai valori di soglia minimi dello standard EURO 6d RDE.
Attenzione però che quando si parla di normative ci sono due date da tenere in mente: la prima per i produttori e riguarda l’omologazione, la seconda per il mercato e riguarda la commercializzazione
- Euro6C sarà obbligatorio su tutte le nuove auto vendute da settembre 2018, ma omologate da settembre scorso
- Euro6D TEMP sarà obbligatorio su tutte le nuove auto vendute da settembre 2019, ma per le omologazioni l’obbligo scatta l’anno prima
- Euro 6D sarà invece obbligatorio in omologazione a gennaio 2020 e in immatricolazione a gennaio 2021
La differenza tra Euro6D TEMP e Euro6D sta nella tolleranza: se per il primo è del 110% tra i test in laboratorio con WLTC e i test su strada con RDE, con Euro6D definitivo lo scarto massimo sarà del 50%
Perché è importante avere oggi un’auto che segue già Euro6D TEMP? Semplice: da settembre 2018 tutte le nuove auto vendute dovranno rispettare la normativa Euro6c, fatta con i vecchi cicli, uguale alla 6a e 6b in termini di emissioni per i diesel ma più spietata per i benzina, cosa che ha quindi costretto a mettere i filtri antiparticolato anche per queste motorizzazioni.
Avere oggi un’auto che anticipa normative sulle emissioni di più di un anno significa che chi la compra può stare molto più tranquillo riguardo divieti e restrizioni alla circolazione.
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Fonti: